Il Turrisi Colonna sull'Esame di Stato 2015

Dipartimento Liceo "Turrisi Colonna" Catania


 

   Una corretta impostazione dell’Esame di Stato, sia riguardo al colloquio che alla seconda prova scritta, è essenziale per garantire una adeguata conclusione del corso di studi. Che il colloquio debba avere un carattere pluridisciplinare e, in quanto tale  debba essere volto alla verifica delle competenze acquisite dagli allievi (e quindi non solo delle loro conoscenze disciplinari) pensiamo sia un obiettivo ormai teoricamente assodato, anche se in pratica non sempre applicato. Riguardo alla prova scritta del LES, riteniamo sia necessaria la sua formulazione nei termini di una trattazione (nella forma ormai consolidata del saggio breve) di argomenti che integrino conoscenze e competenze di Scienze umane e Diritto-Economia politica, in quanto discipline che insieme caratterizzano l’indirizzo.

Sarebbe incomprensibile dal punto di vista didattico sia la separazione delle discipline che privilegiare indebitamente l’una a scapito dell’altra. Questa impostazione pluridisciplinare è un aspetto  positivo della prova scritta nei vecchi indirizzi (sia del Socio-psico-pedagogico Brocca che delle Scienze sociali), e ci sembra del tutto coerente con l’obiettivo che ritroviamo nelle indicazioni nazionali degli indirizzi attuali, LES compreso:  “L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con l’economia e le discipline giuridiche”. Riteniamo invece che, proponendo una separazione tra le discipline a livello di esami, si rafforzi di fatto la loro separazione a livello didattico, rinviando sine die l’attuazione di una scuola delle competenze che non può che essere pluridisciplinare e tendenzialmente interdisciplinare.

   Sottolineiamo inoltre  la necessità di rivedere un aspetto critico degli esami dei vecchi indirizzi, che per la seconda prova scritta prevedevano la risposta a due dei quattro quesiti proposti da MIUR, con una differenza significativa rispetto agli altri licei. Riteniamo che le conoscenze e competenze richieste a conclusione del corso di studi del LES (come quelle dell’indirizzo di Scienze Umane) siano piuttosto complesse, e di un rilevante spessore formativo. La loro verifica agli scritti può essere dunque adeguatamente effettuata con lo svolgimento di uno solo dei quesiti proposti nell’arco delle sei ore della prova. Nei vecchi indirizzi la costante era quella di uno svolgimento soddisfacente di uno dei quesiti e meno accettabile del secondo, proprio per la difficoltà dei candidati di concentrarsi adeguatamente su due argomenti diversi tra loro, specie in un momento di  tensione quale è naturalmente quello degli esami.

Il gruppo di lavoro del Liceo “G.Turrisi Colonna”,  
coordinato dal prof. Angelo Morales;
costituito dai prof.: M.Concetta Cosentino, Erminia Frigerio,
Diana Giunta, Anna Greco, Marisa Pulvirenti, Rosario Sorrentino 

 

 

Commenti

l'esame di stato desta molte perplessità, sia per la vastità dei programmi, sia per l'orientamento da offrire ai ragazzi, nel definire l'importanza dei temi da trattare. Inoltre sorge sempre il dilemma sui testi da privilegiare e far leggere; infatti c'è uno scenario ampio di scelta, ma poca chiarezza sui punti da sviluppare. Da parte dell'insegnante si profila un' ampia gamma di tematiche, interessanti ed attuali, ma che spesso disorientano o per lo meno si ha sempre il timore di sbagliare o dare una preparazione carente. Sarebbe necessario creare momenti di riflessione comune per costruire percorsi idonei e affrontare in tal modo le problematiche più significative. Ringrazio dell'attenzione. Saluti. Rita