Presentazione a Milano

Istituto Schiapparelli

 

Sabato 3 dicembre 2013 - significativamente, al compiersi di un anno esatto dalla iniziativa in onore di Anna Sgherri, da cui ha preso il via la nostra idea - il volume curato da Clotilde Pontecorvo, Antonella Fatai e Amelia Stancanelli, che raccoglie ben 34 contributi di altrettanti Autori "esordisce" a Milano con una interessante iniziativa curata dal Dirigente Scolastico dell'I.I.S. "Schiaparelli - Gramsci", prof. Sergio Colella, che ha sponsorizzato l'evento unitamente all'editore, dott. Mario Pirolli.

Denso, ma ben dosato e calibrato il programma, con il quale viene centrato l'obiettivo che ci eravamo proposti, cioè di suscitare e animare un dibattito sulla nostra scuola secondaria. Dibattito che non è certo assente dall'orizzonte culturale, ma che troppo spesso si incentra su problemi - pur di vitale importanza (sicurezza degli edifici, contratti e assunzioni del personale) che lasciano tuttavia in secondo piano quello che è invece il cuore della scuola : i contesti di insegnamento e apprendimento, la relazione educativa, le metodologie didattiche, i bisogni psicosociali dei giovani, i saperi insegnati....

Fortunatamente si registra una rinnovata attenzione - con la più recente normativa a margine della "Buona Scuola" - sulla formazione degli insegnanti, ma si profila anche il timore che si renda poco "gradita" ai destinatari, gravata com'è, per adesso, di pastoie burocratiche di non facile ... digestione!

Noi ci auguriamo di inserirci proficuamente in questo ambito, e molte nostre iniziative programmate per questo 2016/17 sono pensate proprio sui temi focalizzati in questo ultimo libro. Che completa, a trent'anni e più di distanza, la riflessione iniziata da Clotilde Pontecorvo con la cura del volume Quale cultura per la nuova scuola secondaria (la Nuova Italia, 1980) e successivamente con Nuovi Saperi per la scuola (insieme a Lucia Marchetti, Marsilio, 2007).

L'auspicio è di lavorare in una scuola alla Morin, di teste ben fatte (dall'una e dall'altra parte di una cattedra sempre più virtuale), nella quale il mistero dell'apprendimento si realizzi, alla Recalcati, grazie ad un'erotica dell'insegnamento....

... e scusateci se è poco!...