La buona scuola siamo noi

 

scuola finitaSiamo in un momento probabilmente tra i più difficili e certamente tra i più  importanti per la nostra scuola. Il Ddl Giannini-Renzi ha suscitato una marea di interventi e polemiche da ogni parte. Non vogliamo entrare nel merito del discorso, dato che noi stessi e altri lo hanno già fatto anche da queste “pagine”. Vogliamo solo prendere atto che uno scossone  -  benefico, malgrado tutto, a prescindere da ogni altra considerazione -  sta attraversando il Paese, un sussulto di dignità, troppo spesso negata o dimenticata per chi opera nella scuola, lo pervade  da nord a sud. Di ciò la politica - bongrè – malgrè – ha dovuto prendere atto, anche se l’orizzonte rimane tra i più incerti e problematici.

La cosa più bella mi sembra il grido che da ogni parte si è levato : LA BUONA SCUOLA SIAMO NOI!!! una corale riaffermazione di una scuola, che nonostante tutto  (politiche miopi di tagli, incapacità di una progettazione  didattica adeguata ai tempi..) esiste e va avanti. Perché – prendo in prestito queste belle affermazioni da uno dei tanti documenti che mi sono arrivati via chat in questi giorni - è Buona per la buona volontà di tanti docenti, dirigenti, personale Ata, genitori e studenti… è Buona, perché gli studenti della scuola italiana in fuga da un paese che non ha saputo e voluto valorizzarli rappresentano le nostre eccellenze all’estero, perché la scuola ha saputo in questi anni essere centro di aggregazione, di valorizzazione di competenze, luogo di incontro, di creazione di spazi creativi ...

E’ per questo che – certa di rappresentare l’intera associazione - voglio unire anche la mia modesta voce per formulare qualche augurio.

  • Auguri ai colleghi e agli amici impegnati allo spasimo in una battaglia di avanguardia per dimostrare che la scuola pubblica, la scuola Buona, la scuola di tutti, c’è, e non può / non deve essere smantellata;

  • Auguri ai nostri ragazzi impegnati negli Esami di  Stato perché superino serenamente questo importante momento della loro vita;

  • Auguri alla società civile, perché sia sempre più consapevole dell’ importanza della cultura e della scuola per la crescita del Paese;

  • Auguri ai nostri politici, perché sappiano cogliere nel modo più corretto le istanze della parte sana e migliore del Paese;

  • Auguri al Presidente del Consiglio perché possa comprendere che ascoltare significa condividere, e non soltanto “udire” , e che riconoscere anche le ragioni degli altri è sintomo di forza e non di debolezza…

Con tutto il cuore

Amelia Stancanelli, presidente SISUS