Intervento di Antonella Fatai

Nel 1999, proprio il Ministro Berlinguer, costituì un Gruppo di lavoro nazionale con il compito di elaborare un documento contenente riflessioni in merito alle possibili indicazioni circa l’eventuale introduzione della filosofia in tutti i bienni della scuola secondaria superiore.

A seguire sono nati dei gruppi di ricerca ed io ho fatto parte del gruppo di ricerca dell’IRRE TOSCANA, gruppo coordinato da Anna.

Mi sono divertita, con il collega di filosofia Fausto Moriani, nel mettere a punto un modulo pluridisciplinare su Pitagora ed i pitagorici. Anna apprezzò molto il lavoro che a suo dire avrebbe permesso a tutti gli istituti, anche professionali, di affrontare l’“avventura intellettuale” di sperimentare moduli di filosofia.

Anna mirava a far sì che il lavoro svolto all’interno dei gruppi di ricerca, servisse a chiarire anche a studenti e famiglie, il ruolo della filosofia nella formazione della personalità.

Bene, chi ha avuto la fortuna di essere guidato da Anna nel Liceo delle Scienze Sociali, è diventato docente ricercatore e pertanto docente in continua formazione.

Ed oggi? Che tale esperienza è conclusa, cosa è previsto per la formazione dei docenti oggi? Docenti di filosofia e scienze umane?

Per parlare della formazione del docente di Filosofia e Scienze Umane oggi cedo la parola a

Carla Guetti, Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici del Miur

Luigi Mantuano, docente di Filosofia e Scienze Umane

Maria Teresa Santacroce, docente di Filosofia e Scienze Umane