PIER PAOLO PASOLINI E GLI ANNI SETTANTA

 

A seguito di un protocollo siglato con il Centro Studi Pler Paolo Pasolini è stato programmato in partenariato con SISUS un corso di formazione per approfondire la conoscenza (biografia, opere, pensiero)della figura di questo nostro significativo protagonista del Novecento , con costanti riferimenti agli aspetti più significativi della sua attività intellettuale.

 
Gli anni Settanta, semplicisticamente etichettati come “anni di piombo”, sono stati un tornante cruciale per la storia della cultura e della società italiane. Attraversati da tutte le tensioni della maturità politica ed economica del Novecento, hanno marcato alcuni cambiamenti decisivi nel costume e nei diritti civili, consolidando un processo di trasformazione che era in atto almeno dal decennio precedente.
Di questa temperie, incerta ma creativa, Pier Paolo Pasolini ha rappresentato, fino al suo omicidio (2 novembre 1975) e oltre, una figura esemplare delle contraddizioni insite in questa fase di accelerazione del cambiamento.
 
Il percorso di formazione rivolto ai docenti della scuola secondaria, ha come obiettivo quello di fornire alcuni strumenti di conoscenza, approfondimento e di didattica possibile, attorno all’intellettuale di Casarsa, ed intende offrire ai partecipanti una approfondita conoscenza della figura di Pier Paolo Pasolini (biografia, opere, pensiero), con costanti riferimenti agli aspetti più significativi della sua attività intellettuale. Attraverso questa figura di primo piano per la cultura italiana ed internazionale, verranno comparati gli avvenimenti storici, economici, culturali e artistici sviluppatisi nell'arco del Novecento. Il corso intende altresì offrire alcuni moduli e proposte concrete di insegnamento riferite alla figura di Pasolini, che potranno essere utilizzate per la progettazione di lezioni, percorsi o unità didattiche di apprendimento.
La figura del grande intellettuale sarà utilizzata come punto di osservazione per considerare criticamente questo periodo che, purtroppo, nella scuola viene trattato solo marginalmente, tanto storicamente, quanto letterariamente ed artisticamente.
L’obiettivo finale è quello di diffondere sempre di più, anche nella scuola italiana una delle figure più affascinanti e rivelatrici del Novecento.
 

Articolazione del percorso formativo

Il percorso si articola in moduli per un totale di 20 ore e si sviluppa con l'intervento di studiosi ed esperti che hanno indagato aspetti particolari dell'opera di Pasolini.
Saranno particolarmente qualificanti le proposte di esperienze didattiche già attivate da docenti delle scuole secondarie ed il confronto in aula su possibili percorsi o progetti da delineare.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza per complessive 20 ore di formazione.

Risorse

Il percorso formativo si svilupperà con l'intervento di accademici e studiosi che hanno indagato aspetti particolari dell'opera di Pasolini e che in varie occasioni hanno collaborato con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini.

Particolare importanza sarà assegnata alla proposta di esperienze didattiche già attivate da docenti delle scuole superiori e al confronto su possibili percorsi o progetti da delineare.
Coordinatore del corso prof. Andrea Zannini (Università degli Studi di Udine)
Sede del corso Sala Consiliare del Municipio di Casarsa della Delizia, via Risorgimento 2, Casarsa della Delizia (PN)

PROGRAMMA

MARTEDì 2 SETTEMBRE 2025 – ORE 9.30-13.30 Modulo I (durata: 4 ore)  – Vita, morte, ed eredità di Pasolini

Prof. Andrea Zannini (Università degli Studi di Udine)
Dott. Pier Giorgio Sclippa (Società Filologica Friulana)
La vita e l’opera di Pasolini costituiscono una sorta di guida artistica e politica attraverso gli anni Sessanta e Settanta. La multiforme attività pasoliniana è disponibile in una serie di istituzioni culturali, archivi e fondi documentali che rappresentano un giacimento per possibili attività didattiche.
 

MARTEDì 2 SETTEMBRE 2025 –ORE 14.30-18.30 Modulo II (durata: 4 ore) – Dalla letteratura all’etica dell’ambiente

Prof.ssa Maura Locantore ( Université de Poitiers)
Prof. Lorenzo Cardilli (Università di Udine)
Una delle direttrici che è stata meno indagata dell’opera letteraria, e dell’esperienza di vita, di Pasolini è il suo rapporto con l’ambiente, il paesaggio, una nuova concezione “etica” della natura. Nell’ambito della scuola italiana, l’opera di Pier Paolo Pasolini può rappresentare una risorsa di educazione ecologica attraverso testi letterari.

MERCOLEDì 3 SETTEMBRE 2025 – ORE 9.30-13.30 Modulo III (durata: 4 ore) – Comizi d’amore e scritti corsari

Dott. Gianpaolo Carbonetto (giornalista)
Dott.ssa Fiammetta Balestracci (Università di Napoli)
In due ambiti particolari dell’Italia degli anni Settanta Pier Paolo Pasolini ha rappresentato una pietra dello scandalo. Nel giornalismo, la sua “guerra di corsa” contro le rigidità della sinistra e il perbenismo della borghesia italiana hanno fruttato pagine indimenticabili, ancor oggi straordinariamente attuali. Con la sua vita privata, Pasolini ha poi segnato la rivoluzione sessuale degli anni Settanta.

MERCOLEDì 3 SETTEMBRE 2025 – ORE 14.30-18.30 Modulo IV (durata: 4 ore) – Sul filo del rasoio: il cinema degli anni Settanta

Dott. Riccardo Costantini (Cinemazero)
Prof. Michele Gottardi (Ateneo Veneto)
La produzione cinematografica pasoliniana degli anni Settanta costituisce da mezzo secolo un serbatoio inesauribile di materiali, spunti di riflessione e provocazioni per la lettura e l’interpretazione della società italiana. Opere come la Trilogia della vita e il Salò, ultime opere di Pasolini, costituiscono dei tasselli fondamentali per la ricostruzione del pensiero e dell’arte del grande regista.

GIOVEDì 4 SETTEMBRE 2025 – ORE 9-13 Modulo V (durata: 4 ore) – Pier Paolo Pasolini in Friuli. I luoghi della presenza pasoliniana

Visita alla casa materna di Casarsa della Delizia, in cui Pasolini visse dal 1943 al 1950.
Visite ad alcuni luoghi significativi degli anni friulani di Pasolini a Casarsa e nel territorio circostante.
A cura del dottor Marco Salvadori (Presidente del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa)
 
 
Il corso, a numero chiuso, prevede non più di 60 partecipanti, con diritto all'esonero ministeriale secondo le norme vigenti, ed è completamente gratuito, E' obbligatoria l'iscrizione (per il form clicca qui).
L'iniziativa è già presente sulla piattaforma SOFIA con l' ID 150053