ESAMI DI STATO

In questo book abbiamo raccolto tutti gli articoli che abbiamo pubblicato negli anni, così da rendere più agevole la ricerca per farne una piccola ...cronistoria

"Nuovo" Esame di Stato

 

In questa sezione/ book dedicata all'Esame di Stato secondo le nuove norme introdotte con il Decreto Legislativo n. 62 del 13 aprile 2017, e con le aggiunte e modifiche successive, la Redazione si propone di monitorare le innovazioni seguendone passo passo la traduzione operativa e proponendo di apritre  un dibattito sulle stesse

Verso l'Esame di Stato 2019

Forum: 

Pensiamo di rendere un servizio utile ai colleghi pubblicando materiali prodotti dalle scuole in vista degli Esami di Stato del 2019, nei quali si registrano modifiche significative per quanto riguarda sia le prove scritte che il colloquio.

Apriamo questo Forum con la pubblicazione della Griglia elaborata in seno al Dipartimento di Scienze Umane del Liceo "Emilio Ainis" di Messina, coordinato dalla professoressa Josette Clemenza. La griglia è stata adottata per la simulazione della seconda prova d'esame del Liceo delle Scienze Umane, opzione Economico-Sociale (LES), e con essa si è cercato di superare la semplice e tautologica riproduzione dei giudizi verbali mediocre, sufficiente, buono.

Certamente sarebbe necessaria una più ampia discussione sulla tassonomia e sulla corrispondenza tra indicatori e valore;  tuttavia  gli indicatori e i descrittori forniti dal Miur in maniera casuale e meccanica, se opportunamente declinati possono aiutare a valutare in modo più oggettivo la prova.

Invitiamo tutti i colleghi ad arricchire il confronto inviando commenti, suggerimenti e materiali.

Auguri ai 'maturandi' !

 

 

Hanno inizio il 19 giugno gli Esami di Stato per questo anno scolastico 2018-19.

Studenti e docenti si confronteranno con le modalità di prova previste dalla nuova normativa di cui diamo nuovamente qualche cenno: 

Per la prova di Italiano :

Tipologia A «Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, compreso nel periodo che va dall'Unità d’Italia ad oggi. Saranno fornite due tracce che possano coprire due ambiti cronologici o due generi o forme testuali».

L'analisi dei testi letterari in versi e in prosa è da tempo un punto fermo della prima prova dell'esame di Stato. Con la più recente normativa sono state portate a due i testi alternativi da proporre agli studenti, ed è stato anche in parte modificato l'apparato laboratoriale.

Tipologia B. «Analisi e produzione di un testo argomentativo. La traccia proporrà un singolo testo compiuto o un estratto sufficientemente rappresentativo ricavato da una trattazione più ampia, chiedendone in primo luogo un'interpretazione/comprensione sia dei singoli passaggi sia dell’insieme. La prima parte sarà seguita da un commento, nel quale lo studente esporrà le sue riflessioni intorno alla (o alle) tesi di fondo avanzate nel testo d’appoggio, anche sulla base delle conoscenze acquisite nel suo specifico percorso di studio» .

Questa tipologia si configura come nuova, anche rispetto alla consolidata proposta del Saggio Breve. Non si tratta infatti di invitare lo studente a prendere come riferimento un documento (o più d'uno, come avviene per il Saggio Breve), e trarne spunto per 'dire la propria' in merito, ma sono richiesti maggiore rigore e aderenza al testo proposto. Il quale dev'essere analizzato (con l'aiuto di alcuni quesiti), riassunto e commentato. Sulla tematica lo studente è infine sollecitato a produrre un testo argomentativo coerente e coeso. 

Tipologia C. «Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. La traccia proporrà problematiche vicine all’orizzonte esperienziale delle studentesse e degli studenti e potrà essere accompagnata da un breve testo di appoggio che fornisca ulteriori spunti di riflessione. Si potrà richiedere al candidato di inserire un titolo coerente allo svolgimento e di organizzare il commento attraverso una scansione interna, con paragrafi muniti di un titolo».

Questa prova occupa, per così dire, il posto del tradizionale 'tema', dando ancora una volta rilievo alla tipologia testuale, in direzione della produzione di un testo espositivo-argomentativo, secondo le buone norme che lo governano, compresa la titolazione e la scansione in paragrafi.

Per la seconda Prova, diversa a seconda dell'indirizzo, la novità consiste nel taglio trasversale che essa comunque  assume, investendo l'ambito  di due discipline  e coinvolgendo gli studenti in un lavoro di comparazione e collegamenti intra ed interdisciplinari  (Latino/Greco: Matematica/Fisica, Scienze Umane/Economia, ecc.). 

La terza prova, come è noto, è stata abolita,  mentre gli studenti hanno dovuto affrontare le Prove INVALSI entro la fine dell'anno scolastico.

Abbastanza denso di incognite, infine, il colloquio, che, abbandonata la tradizionale 'tesina', proporrà al candidato "di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacita' di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera. Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi ... Il colloquio accerta altresi' le conoscenze e competenze maturate dal candidato nell'ambito delle attivita' relative a «Cittadinanza e Costituzione»".  Il tutto a partire dalle fatidiche 'buste' che saranno state predisposte dai docenti ...

Sappiamo che le scuole hanno lavorato tantissimo per far fronte in modo adeguato alle nuove esigenze e mettere i ragazzi nelle migliori condizioni possibili. Anche le simulazioni promosse dal MIUR saranno sicuramente servite a diradare l'eccessiva ansia per le 'novità' e familiarizzare con le modalità inedite da affrontare.

A questo punto non ci resta che augurare ai colleghi e agli studenti impegnati negli Esami di poter cogliere copiosi frutti del loro lavoro.

AI NOSTRI RAGAZZI, AUGURI PER QUESTA IMPORTANTE TAPPA DELLA LORO VITA!!!

 

Maturità 2019 : Al primo giro di boa...

Si stanno concludendo gli Esami di Stato "nuova versione". Ci eravamo ripromessi di aprire un dibattito in proposito e di seguirne la 'messa in opera' con sguardo attento e scevro di preconcetti.

Sollecitiamo adesso i contributi dei colleghi che li hanno vissuti in prima persona con i propri studenti.

Intanto il CTS di SISUS unanime ha espresso un giudizio positivo sulla seconda prova del Liceo delle Scienze Umane e dell'opzione Economico Sociale, con un comunicato che attende tuttavia ulteriori interventi.

In particolare vorremmo aprire la discussione sul colloquio, che sicuramente ha suscitato e suscita notevoli perplessità, e che non pare sia stato seguito e 'accompagnato' dal MIUR con la stessa attenzione riservata alle prove scritte.

Se questo è stato un anno di 'rodaggio', ci auguriamo che se ne traggano i necessari approfondimenti e si dia ascolto alla voce delle scuole adottando, ove occorra, interventi migliorativi e correttivi

Scienze Umane e LES : Buona la ... seconda!

La seconda prova scelta per il Liceo delle Scienze Umane e per l'opzione Economico Sociale risulta profondamente aderente al curricolo degli indirizzi e ricca di stimoli e riferimenti al dibattito contemporaneo sui temi pedagogici ed economico sociali.

La scelta di prove come queste è il segnale di un lavoro pregresso di condivisione e dialogo con le reti delle scuole svolto dal Miur.

Apprezziamo molto anche la struttura della prova e il percorso di accompagnamento alle scuole svolto nei mesi passati che ha consentito agli studenti e ai docenti di affrontare con serenità l'esame.

Auspichiamo che il Miur continui e rafforzi il lavoro sull'esame di stato insieme alle reti di scuole e alle associazioni disciplinari.

In tal senso ricordiamo qui il contributo importante del progetto Les - Rete dei licei economico sociali, della rete Felicitas promossa da Gioia Di Cristofaro insieme ai licei del Lazio e di Sisus per la didattica per competenze nella filosofia insieme a Carla Guetti del Miur.

Auguri ai 'maturandi' 2022!

 

Hanno inizio mercoledì prosimo, 22 giugno gli Esami di Stato per questo anno scolastico 2021-22.

Superata - seppur non completamente - la lunga emergenza della pandemia, docenti e studenti si avviano verso "prove tecniche di normalità". Si torna grosso modo alla normativa inaugurata nell'anno scolastico 2019-20, non ancora sufficientemente rodata, e comunque con i correttivi previsti dall'Ordinanza ministeriale n. 65 del 14 Marzo 2022.

In particolare, l'art. 17 prevede:

Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del d. lgs 62/2017 sono sostituite da una prima prova scritta nazionale di lingua italiana o della diversa lingua nella quale si svolge l’insegnamento, da una seconda prova scritta sulla disciplina di cui agli allegati B/1, B/2, B/3, predisposta, con le modalità di cui all’art. 20, in conformità ai quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018, affinché detta prova sia aderente alle attività didattiche effettivamente svolte nel corso dell’anno scolastico sulle specifiche discipline di indirizzo, e da un colloquio.

Forse gli studenti si aspettavano qualche concessione in più, visto che anche questo anno scolastico, "grazie" ai numerosi colpi di coda del Covid-19, non è stato dei più semplici,tuttavia certamente le commissioni faranno di tutto per metterli a proprio agio.

Non ci resta dunque che augurare ai colleghi e agli studenti impegnati negli Esami di poter cogliere copiosi frutti del loro lavoro.

AI NOSTRI RAGAZZI, AUGURI PER QUESTA IMPORTANTE TAPPA DELLA LORO VITA!!!

 

2021: un Esame di Stato ... dimezzato?

Non erano state ancora pienamente 'rodate' - con l'esame 2019 - le nuove norme emanate con d.lgsl. 62/2017 che prevedevano varie novità: due prove scritte, invece di tre, e una prova orale; griglie di valutazione uguali per tutte le commissioni per garantire una maggiore equità e più omogeneità nella correzione degli scritti; quadri di riferimento (pubblicati con il DM 769 del 26 novembre scorso) per descrivere caratteristiche e obiettivi in base ai quali  costruire il primo e il secondo scritto (diverso per ciascun indirizzo di studi). Le prove erano anche state rinnovate nella formulazione e nella struttura; con l'innovazione per la seconda prova che poteva interessare anche più materie, e non una sola.

Nel 2020 si stava anche mettendo mano ad alcune modifiche per ovviare ai vari inconvenienti emersi 'sul campo' (vi abbiamo dedicato anche un importante seminario), specie per quanto riguardava i colloqui.

Ma ecco che la pandemia ci ha costretti a resettare tutto e inventare esami più adeguati all'emergenza che si stava vivendo. E che, purtroppo, non è ancora finita.

Così anche quest'anno eccoci alle prese con una nuova stagione di 'esami di guerra', e speriamo che il 'campo di battaglia'  non risulti troppo aspro per i nostri ragazzi, che hanno alle spalle un anno di altalene tra DAD, mascherine, distanziamenti, quarantene e simili piacevolezze...

L’esame verterà su un elaborato che già a fine maggio gli studenti hanno inoltrato ai propri insegnanti. Il 14 giugno si sono svolte le prime riunioni plenarie delle commissioni per decidere il calendario delle prove e esaminare gli argomenti assegnati per l’elaborato e il curriculum per ogni candidato.

Le commissioni sono composte da sei commissari interni (i docenti delle classi) più uno esterno, il presidente, nominato dagli uffici scolastici regionali. L’ordine è fissato in base al sorteggio della lettera e ogni candidato avrà al massimo 60 minuti per la prova, con un totale di 5 studenti al giorno.
Si parte domani, mercoledì 16 giugno alle 8:30. Nel corso dell’esame orale il candidato dovrà discutere dell’elaborato che evidenzi anche un approccio multidisciplinare. Spazio poi alla discussione di un brano di italiano e l’analisi di materiali predisposti dalla commissione in base alle decisioni dei consigli di classe. Chiusura con il racconto di un’esperienza di Pcto (esperienza scuola-lavoro). Lo studente dovrà peraltro dimostrare le sue conoscenze dell’educazione civica. Si terrà anche conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente e di aspetti quali sport, volontariato, lingue.

l punteggio della valutazione finale potrà arrivare a un massimo di 60 punti (18 per la classe terza, 20 per la quarta e 22 per la quinta). La commissione ha a disposizione massimo 40 punti da assegnare nel giorno del colloquio. I criteri di assegnazione dei punti vanno dall’acquisizione dei contenuti e metodi delle diverse discipline del curricolo (max 10 punti) alla capacità di collegare le conoscenze acquisite (altri 10 punti) fino all’argomentazione in maniera critica e personale (10 punti). Gli ultimi 5 e 5 punti verranno assegnati se il candidato mostrerà ricchezza e padronanza lessicale e semantica e di analisi della realtà. Il bonus di 5 punti e la lode sono a discrezione della commissione.

 

Materie caratterizzanti seconda prova Esami di stato

 

repubblicaMinistero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca


 

OGGETTO: Schema di Regolamento recante norme per lo svolgimento della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado, a decorrere dall'anno scolastico 2014-2015.

(qui è possibile scaricare la circolare di cui all'oggetto)

 

estratto da TABELLA A: MATERIE CARATTERIZZANTI I SINGOLI CORSI DI STUDIO DEI PERCORSI LICEALI OGGETTO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Scienze Umane (Antropologia, Pedagogia, Sociologia)
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

Diritto ed economia politica

Scienze Umane (Sociologia, Metodologia della ricerca)

(clicca qui per la tabella completa)

 

Sugli Esami di Stato LES (Ainis Messina)

Dipartimento Liceo “Ainis” Messina


 

Per quanto riguarda il modello da suggerire per  la prova d'esame la nostra idea, su cui faremo esercitare i ragazzi delle quattro quinte del Les, é di proporre due modalità a scelta del candidato (non due quesiti ma aut/aut):

La prima ricalca il tipo di prova richiesta dal “vecchio” Liceo di scienze sociali, un saggio breve su un fenomeno complesso con consegne inerenti la sua articolazione e attualizzazione ;

Un secondo modello prevede la presentazione di uno o più testi corredati dalla richiesta di:

  • esplicitare i contenuti;
  • definire la prospettiva pluridisciplinare da cui si guarda al fenomeno ( con riferimento a teorie e autori);
  • individuare e scegliere, motivandone la ragione, gli strumenti metodologici più idonei ad affrontare l'argomento nella realtà contemporanea, servendosi della metodologia specifica.

Significa che possono citare ricerche già realizzate e note (Indagini  Istat, dati di altre indagini...) ma
anche, dove è possibile, utilizzare le esperienze realizzate sul campo (interviste, storie di vita...) in occasione di stage.

La metodologia della ricerca entrerebbe in gioco in misura limitata quale capacità di servirsi di dati, grafici, statistiche da mettere in correlazione con teorie scientifiche. Crediamo che chiedere ai ragazzi di definire il disegno di una ricerca, ipotizzarne le strategie e interpretarne i dati sia un compito troppo gravoso e inadeguato.

Il richiamo all'esperienza di stage o a percorsi, anche individuali, di contatto diretto con la realtà
 (pensiamo ad esperienze significative di volontariato) potrebbe essere richiesto anche nel quesito dedicato alla rielaborazione dell’argomento, come se si introducesse l'analisi di un caso.

Riteniamo che questo tipo di prova potrebbe adattarsi più e meglio del 'vecchio' saggio a una
valutazione delle eccellenze ma anche alla restituzione dei vissuti dei ragazzi.