Sisus per la film education, tra festival, formazione e didattica


Parlando di didattica innovativa e capace di motivare gli studenti all’apprendimento, il linguaggio del cinema e dell’audiovisivo è sempre più diventato centrale anche nella scuola.
Il cinema a scuola non serve ad illustrare una tesi, un argomento o a trasmettere un messaggio morale. O almeno non direttamente e non principalmente.
Fruire del cinema a scuola- sia vedendolo che realizzandolo – ha il senso che esprime François Truffaut: “Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell’infanzia, costruire un oggetto che è allo stesso tempo un giocattolo inedito e un vaso dove si disporranno, come se si trattasse di un mazzo di fiori, le idee che si provano in questo momento o in modo permanente” (F. Truffaut, 1988, p. 236).
Ridurre quindi il cinema a scuola ad una funzione semplicemente illustrativa è improduttivo; piuttosto ne va messa in evidenza la capacità di ricomporre la dicotomia tra razionalità ed affettività, causa reale di tanti problemi nella motivazione intrinseca dello studente, spesso schiacciato sotto un persistente e anacronistico nozionismo disciplinarista.
La didattica del cinema consente di prendere coscienza del ruolo dell’immagine nella costruzione del pensiero dell’uomo, le sue molteplici implicazioni cognitive, estetiche, etiche, fino alla conoscenza dell’uso socio-politico che ne è stato sempre fatto.
In tal senso il lavoro di Edgar Morin, Il cinema o l’uomo immaginario (Raffaello Cortina, 2016) costituisce, soprattutto per i docenti, un prezioso punto di riferimento.
Il “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” del MIM sta dando un notevole contributo, anche economico, per la film education nelle scuole italiane. Come anche il “Progetto ABC- Cinema, arte, cultura” della Regione Lazio che da anni porta il cinema nelle scuole e rende partecipi gli studenti di incontri di formazione con grandi registi, attori, sceneggiatori.In tutti questi progetti la nota distintiva è l’operatività che viene richiesta agli studenti: non si parla soltanto di cinema ma gli studenti scrivono, realizzano, producono con i loro docenti, cortometraggi, film, sceneggiature.
Sisus da molti anni insieme a reti di docenti e di scuole sviluppa progetti ed iniziative per la formazione e la diffusione del cinema nelle scuole. Anche la didattica innovativa del cinema e dell’audiovisivo, infatti, richiede formazione e aggiornamento continui dei docenti, e dunque anche in questo campo ci siamo tempestivamente messi alla prova.
Molto è nato con l’esperienza ventennale dell'IIS Pacifici e de Magistris di Sezze (LT), che porta ogni anno gli studenti con i loro docenti alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
La Regione Lazio ha dato un supporto notevole da anni alle scuole nella formazione con progetti specifici, come ABC - Arte, bellezza, cultura, grazie all’impegno infaticabile di Giovanna Pugliese e del suo staff.
Grazie alla collaborazione col Ventotene Film Festival di Loredana Commonara che da trent’anni porta il cinema sulla piccola isola pontina è nata, anche in collaborazione con Sisus, la rassegna “Open Frontiers Young”, dedicata ai cortometraggi prodotti e realizzati dagli studenti delle scuole e dell’università.
In questi mesi più recenti due progetti formativi realizzati da Sisus si pongono come esempio di buone pratiche, replicabili nelle diverse realtà territoriali, a condizione di investire le scuole e il corpo docente di una minima capacità progettuale, in rapporto con gli enti locali e le realtà del terzo settore.“Maestri. Ciclo di film e testimonianze con uomini e donne che hanno costruito l'Europa con l'educazione” si è svolto da Gennaio a Maggio 2025, grazie alla collaborazione col Settore Cinema della Regione Lazio, guidato da Lorenza Lei, e Lazio Terra di Cinema che hanno messo gratuitamente a disposizione lo “Spazio Scena, Spazio Cinema Eventi e Nuove Arti della Regione Lazio”.

Gli studenti del Liceo Colonna di Roma, dell’ISISS Leonardo da Vinci di Roma e del Teodosio Rossi di Priverno insieme ai loro docenti referenti hanno realizzato un PCTO con un ciclo di proiezioni e incontri dedicati a figure chiave della cultura italiana ed europea come don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Maria Montessori, Franco Basaglia, Pier Paolo Pasolini ed Edgar Morin.
Ogni proiezione, presentata da un coordinatore, è stata seguita da un dibattito con registi ed esperti del settore
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Col Progetto “Soggiorni formativi” della Regione Lazio, realizzato da Sisus in collaborazione con l’ISISS Teodosio Rossi di Priverno, trenta studenti con i loro docenti hanno potuto partecipare gratuitamente al soggiorno settimanale in Puglia per partecipare al BiFest di Bari, con proiezioni e incontri d’eccezione come la lectio tenuta dal regista Sergio Rubini. Unitamente a questi, una serie di visite culturali, da Matera al Museo d’Arte Contemporanea Pino Pascali di Polignano.



Grazie alla collaborazione con Cristina Priarone, Presidente della Italian Film Commissions, (Coordinamento Nazionale delle Film Commission Italiane), sono stati realizzati per due anni di seguito su cinque regioni italiane una serie di corsi di formazione per docenti.
Sisus ha inoltre coordinato – sempre nell’ambito della formazione dei docenti - a Didacta 2024 il seminario “Fare cinema e audiovisivo: strumenti didattici per la programmazione della cittadinanza digitale nel curricolo dell’insegnamento di Educazione civica” e, sempre in collaborazione con INDIRE, per il progetto “PATHS – A Philosophical Approach to Thinking Skills”, il seminario “IA nel cinema e nelle serie TV: un approccio filosofico” con il semiologo Ruggero Eugeni e il regista Giuseppe Piccioni.
Infine, Sisus con l'Universita degli Studi di Roma Tre promuove per questo anno accademico il Corso di Perfezionamento sulla didattica del cinema per le Scienze umane.
Dal 3 al 10 novembre sarà possibile pagare la tassa di iscrizione.
Il corso sarà nella modalità blended, in presenza e a distanza. Posti limitati.
Seguirà a breve programma e indicazioni più precise. Auspichiamo la massima diffusione nelle vostre scuole, tra colleghi e tra tutte le persone interessate.
