IL SENSO DELLE PAROLE

Il progetto ABC - Bellezza Arte Cultura della Regione Lazio e Zetema da anni coinvolge migliaia di docenti e studenti nella film education negli incontri con registi, attori e artisti di profilo internazionale con una capillare diffusione nelle scuole. Diverse sezioni e concorsi permettono agli studenti di praticare le diverse arti visive e musicali.

Quest'anno risultano vincitori per la sezione "Il senso delle parole" gli studenti dell'Isiss Teodosio Rosi di Priverno (LT), coordinati dalla Prof.ssa Loretta Cardarelli, membro del CTS di Sisus, da sempre impegnata nella formazione sulla film education e nei progetti nel campo della filosofia e dell'educazione civica. 

Tutti i nostri complimenti agli studenti di Priverno (che hanno partecipato già anche ai Festival del cinema di Ventotene e di Venezia insieme a Sisus) e alla prof.ssa Loretta Cardarelli.

Un grazie speciale alla Dirigente Anna Maria Bilancia, sempre attenta alle reti di scuole, alla formazione e all'innovazione didattica, e per la sua collaborazione costante.

 

Gli studenti hanno scritto musica, testo e realizzato il video del brano vincitore.

Qui di seguito il soggetto, il testo, il video, la motivazione della loro premiazione e il video della giornata di premiazione presso il teatro Argentina di Roma.

ABSTRACT:

In una realtà dispersiva e spesso costruita sulle apparenze, dove tutto corre veloce e ci spinge a tenere il passo e a restare sulla superficie delle cose e delle persone, esiste un luogo profondo dove i legami veri trovano spazio e mettono radici.
Nonostante spesso siamo portati alla diffidenza e ad allontanarci da chi consideriamo diverso e lontano dalle nostre abitudini, le emozioni e le sensazioni trovano spazio dentro di noi, fino ad intrecciare una salda rete che si nutre di esperienze e di vite condivise, sfidando ogni barriera. Sono fili invisibili di reciprocità, stesi e pronti a dipanarsi in tessuti di comunicazione verbale e non (sorrisi, sussurri, gesti gentili).
In tali relazioni la superficialità non trova più alcuno spazio, nonostante le difficoltà in una società che richiede spesso standard non condivisibili se guardiamo con gli occhi delle nostre emozioni; in tale contesto chi non desidera una profondità non può fare altro che stare a guardare, essere mero spettatore di legami e reali connessioni.
Il mare, non più barriera, ma ponte, diventa il simbolo del superamento di inevitabili differenze, diventa occasione di incontro, mezzo unico di condivisione e scambio. Protagonisti sono i luoghi dell’anima, luoghi segreti e inesplorati che prendono vita solo se sollecitati.

Abbiamo trovato i nostri luoghi insieme, in un viaggio inatteso tra le nostre emozioni, condividendo pensieri nati in silenzio.

Il testo è stato elaborato collettivamente e riadattato al fine di una buona musicalità.

Amicizia, diversità, incontri, unione: le parole chiave che hanno scandito le varie tappe del percorso.
La scuola: un luogo reale che ci rende fratelli, quando la quotidianità diventa normalità; un luogo in cui scoprire il proprio potenziale, anche dal punto di vista umano e relazionale.
Musica e immagini riflettono e rileggono tutti noi, le nostre relazioni, spesso date per scontate, nell’unico luogo in cui esse si nutrono di linfa vitale, il luogo dell’anima.

TITOLO: “Legàmi

NOME SCUOLA: ISISS Teodosio Rossi – Priverno

ALUNNI PARTECIPANTI E RUOLI SVOLTI: - Testo: classe 2AT e Danilo Scarpinella (classe 3BT) - Comparse: classe 4AL, 4AS, 4AT, Tajeddine (classe 5AL); 5AT, 5BT - Riprese: Esposito, Cardarelli, Soukaina Tajeddine - Montaggio: Linda Lanzi (4AL) e Antonio Paniccia (2AT)

DOCENTE REFERENTE: Prof.ssa Cardarelli Loretta
COREFERENTI: Prof.ssa Pecchia Elisa - Prof.ssa Esposito Monica

TESTO COMPLETO:

LEGÀMI

IN UN MONDO DI DISTANZE E DI “PARE”
DOVE IL TEMPO CI SPINGE AD ANDARE VIA
ESISTONO LEGAMI CHE DURANO UNA VITA
I NOSTRI LEGAMI NON CAMBIANO VIA
 
ANIME SI CERCANO, SI RICONOSCONO
IL NOSTRO LEGAME NON LO RICONOSCONO
PROSCIUGANO SOLO SANGUE QUESTI VAMPIRI
CERCANO LA PACE CON I FUCILI
 
SIAMO NODI DI UNA RETE INTRECCIATA
SOTTO LO STESSO CIELO NELLA STESSA STRADA
I CUORI BATTONO IN CORO, ( AHUH AHUH)
UN'ARMONIA CHE SFIDA OGNI MURO (QUAGGIÙ QUAGGIÙ)
 
QUAGGIÙ SIAMO TUTTI UGUALI
NON CI SONO DIVARI
PAROLE CHE TESSONO FILI INVISIBILI
NEI SORRISI, SUSSURRI E GESTI GENTILI
 
E TU CI CHIEDI COME
FALSE AMICIZIE PER FARTI UN NOME
UN LEGAME VERO VALE PIÙ DI UN NOBEL
 
LEGA LEGA LEGAMI
FRATELLI TUTTI UGUALI
TRA AMORE DOLORE E CUORE
LE STRADE CHE CI FANNO DA UNIONE
 
LEGA LEGA LEGAMI
FRATELLI TUTTI UGUALI
TRA AMORE DOLORE E CUORE
LE STRADE CHE CI FANNO DA UNIONE
 
CI DIVERTIAMO CON POCO
TRA FREDDO E FUOCO
COLTELLI DIETRO LA SCHIENA
CHE CI DISTRUGGONO POCO A POCO
 
MA SOLO UNA MANO FRA SERVE A TUTTI
A BELLI E BRUTTI
ANCHE AI PIÙ DURI ANCHE AI PIÙ ASTUTI
PROPRIO A TUTTI
 
A TUTTI FA MALE
A TUTTI VA MALE
TRA TUTTI C’È UN LEGAME
CHI NON LO ACCETTA PUÒ SOLO GUARDARE
 
A TUTTI VA BENE
PER TUTTI È MEGLIO
SE STIAMO INSIEME
PERCHÉ QUI DENTRO CI FINISCE IL TEMPO
Clicca sulla immagine per vedere il video: 
Il videoclip
Il videoclip
La presentazione
La presentazione