Altri eventi

La lezione di Clotilde

Il prossimo 2 7 novembre 2023 a Roma,  nella Sala Protomoteca in Campidoglio si terrà il convegno “Un’idea di educazione. Il contributo di Clotilde Pontecorvo per l’educazione del futuro”  promosso dall'Associazione Context e dal Comune della Capitale.

Sisus è presente con l'intervento di Lucia Marchetti, componente del Comitato Tecnico Scientifico, su Realizzare innovazioni educative nelle scuole 

La partecipazione al convegno è a numero limitato, pertanto chi è interessato deve inviare una mail di prenotazione a centrostudi.cmpontecorvo@gmail.com comunicando Nome e Cognome e se sarà presente per l’intera giornata, solo al mattino oppure solo al pomeriggio.

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Nuova iniziativa del Centro Pontecorvo

Una interessantissima iniziativa è promossa dal Centro Studi Clotilde e Maurizio Pontecorvo: il webinar Aiutare la scuola a creare benessere  Esperienze di consulenza psicologica nella scuola secondaria 

La Tavola Rotonda,  in modalità mista (a distanza e in presenza c/o il Centro Studi in corso Trieste 185 a Roma), si terrà il prossimo 28 novembre, dalle 18 alle 20.

Link per il collegamento a distanza:   https://uniroma1.zoom.us/j/81297631575?pwd=clRGeDB2WnFZYVF5S0RibksxSm9JQ...

All'interno, la locandina con tutti i dettagli. >> leggi tutto

Ricordo di Luigi Berlinguer

La scomparsa di Luigi Berlinguer ci intristisce e ci fa sentire un po' orfani.

Sempre combattivo e attento alle problematiche scolastiche, è stato spesso a fianco di Sisus, anche grazie alla fraterna amicizia che lo legava a Clotilde Pontecorvo e ad Anna Sgherri, nostre indimenticabili Presidenti onorarie.

Da Ministro alla Pubblica Istruzione ha intrapreso battaglie importanti, non tutte e non sempre vinte, ma dalle quali comunque non ha mai desistito, fino all'ultimo. A Lui si deve la riforma che possiamo considerare la "madre" di tutta la scuola attuale, cioè la Legge n.59 del 1999, che istituiva l'Autonomia scolastica. Meno fortunate, invece, la legge quadro 10 febbraio 2000, n. 30 sul riordino dei cicli dell'istruzione superiore, e la legge 10 dicembre 1997, n. 425 che modificò la disciplina dell'esame di maturità in Italia; entrambe abrogate e sostituite dalla riforma Moratti del 2003. 

Una figura di spicco, nel mondo della cultura e della scuola italiana, che sicuramente ci mancherà tantissimo. >> leggi tutto

Al Quinto Festival dell'Economia Civile anche SISUS

Ha preso il via a Firenze nella mattinata di Giovedì 28 settembre 2023, e si protrarrà fino a domenica 1 Ottobre la 5^ edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile dal significativo titolo : Oltre i limiti: l'impegno che (ci) trasforma.

Tra i partecipanti alla tavola rotonda della Prima Sessione anche SISUS, che con Luigi Mantuano ha, tra l'altro, colto l'occasione per ribadire il nostro impegno a difesa del LES, unico indirizzo che nel proprio curricolo coniuga l'Economia con le Scienze Sociali >> leggi tutto

Un europeista appassionato

È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa del presidente Giorgio Napolitano, un europeista appassionato che ha dedicato la sua vita alla causa dell'unità europea.

Napolitano, fortemente legato al pensiero di Altiero Spinelli, ha lavorato instancabilmente per promuovere l'idea di un'Europa unita e solidale.
La sua lunga carriera politica è stata contraddistinta da un impegno costante per l'Europa, e nello sforzo di coinvolgere attivamente i giovani nel processo decisionale.
Ha creduto fermamente che i giovani rappresentassero il futuro dell'Europa e ha lavorato per assicurare che le loro voci fossero ascoltate e incoraggiate.

Napolitano ha dimostrato grande saggezza nel guidare l'Italia attraverso periodi di cambiamenti e sfide europee.

Il suo impegno per una cooperazione europea più stretta e il suo desiderio di un'Europa unita rimarranno un'eredità duratura. Il suo spirito europeista e la sua dedizione ai giovani continueranno a ispirare le generazioni future nell'ardua lotta per un'Europa più unita e inclusiva.

La sua perdita è un vuoto profondo che sarà sentito in tutto il continente. >> leggi tutto

Nuovo documento e iniziative della Rete LES

La Rete Nazionale dei Licei Economico-Sociali sta monitorando con attenzione l’evoluzione del Disegno di Legge “Made in Italy” che, come è ormai noto, introduce l’omonimo Liceo stabilendo nel contempo che vi confluisca, a partire dal 2024/2025, il LES.

La nuova versione del DDL, trasmessa al Parlamento solamente negli scorsi giorni, presenta alcune modifiche rilevanti rispetto a quella che era stata resa nota due mesi or sono. Il Made in Italy è ora definito “opzione”. È auspicabile che l’imminente discussione alle Camere miri a dissipare alcuni interrogativi che la nuova proposta suscita.

Facendo seguito al suo mandato istituzionale, al fine di non disperdere il prezioso patrimonio professionale del LES e favorire la collaborazione con i Decisori politici, con l’Amministrazione, con le realtà che hanno affiancato il Liceo nei 13 anni di fervente attività, la Rete nazionale dei Licei Economico-Sociali ha assunto tre nuove iniziative:

  • un significativo coinvolgimento delle studentesse e degli studenti dei Licei Economici e Sociali della Rete nazionale nel Festival dell’Economia Civile a Firenze tra il 28 Settembre e il 1 Ottobre 2023 e la collaborazione con la SEC;
  • il VII Seminario Nazionale dei LES, che avrà come tema “Il Liceo della Contemporaneità verso il futuro. Metaverso, intelligenza artificiale e transizione digitale” (Brescia 17-18 ottobre 2023) in continuità con la tradizione di offrire formazione di qualità ai dirigenti scolastici e ai docenti della Rete Nazionale nelle Capitali della Cultura italiane;
  • la “Settimana delle Notti Bianche dei LES” (27 Novembre-7 Dicembre) in cui le porte dei Licei Economico-Sociali saranno aperte per accogliere famiglie, studenti Amministrazioni, esperti del mondo universitario e delle realtà economiche e produttive negli spazi in cui si svolgeranno le numerose attività programmate dalle scuole, volte a valorizzare la centralità degli studenti nel processo di apprendimento, la trasversalità del curricolo e l’interazione col Territorio.

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Liceo “Made in Italy”: spazzate via centinaia di cattedre degli economico-sociali, monta la protesta

Riprendiamo l'articolo di Reginaldo Palermo pubblicato su La Tecnica della scuola il 6 agosto 2023

Il disegno di legge sul cosiddetto “Made in Italy” non avrà vita facile: approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 maggio scorso dovrebbe seguire in Parlamento una strada preferenziale, trattandosi appunto di un progetto di iniziativa governativa, ma l’opposizione al provvedimento sta crescendo di giorno in giorno. >> leggi tutto

Made in Italy: si sopprime il Liceo economico sociale. La rivolta di 200 docenti: “Il governo chiude una scuola amata dagli studenti”

 

Nel pubblicare l'articolo di Corrado Zunino uscito su Repubblic@scuola del 3 agosto 2023 - del tutto concordante con le nostre posizioni - è per noi doveroso fare una precisazione.

Se l'illustre giornalista scopre adesso l'articolo del Ddl che sopprime il Les, e cita la petizione di Change.org e le prese di posizione di associazioni di economisti, nonché la nascita del Comitato "Salviamo il Les", che data alla fine di luglio, ricordiamo che su questo sito è apparsa la nostra denuncia già il 21 maggio 2023, e contestualmente è stata aperta la nostra petizione che in poche settimane ha raccolto circa tremila firme, tra cui quelle di illustri esponenti del mondo della cultura, dell'Università e della scuola.

Anche la rete nazionale dei Les - la cui Cabina di regia è incardinata nel MIM - ha preso una posizione ufficiale con un documento del 20 giugno scorso.
Quindi non si tratta di una improvvisata fiammata di protesta, bensì di una riflessione ponderata e condivisa, che si è alimentata di dibattiti e approfondimenti in tutte le sedi, mediatiche e non.
 
Questo soltanto per sottolineare come la più forte preoccupazione sia nata nell'ambito delle Scienze Umane e Sociali prima ancora che in quello economico. La scomparsa delle Scienze Umane e Sociali dal curricolo, infatti, è un danno e un impoverimento per la stessa Economia, in quanto essa va ricompresa in tali scienze, e pertanto rimarrebbe priva di una sponda indispensabile alla sua corretta comprensione

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