Vincenzo Andraous

andraous

 

Non mi reputo uno scrittore né un poeta, credo di avere qualcosa da comunicare, senza alcuna presunzione di insegnare nulla a nessuno, o salvare alcuno dal proprio destino. Raccontarci la nostra storia personale può significare la nascita di una amicizia, di un sentimento gratuito, allora anche la mia storia, la mia gran brutta storia può diventare motivo di riflessione per tentare di intravedere il pericolo dei rischi estremi, in quel mito della trasgressione che spesso diviene devianza; poi risalire dal baratro diventa davvero difficile.

 

Vincenzo Andraous è nato a Catania il 28-10-1954, una figlia Yelenia che definisce la sua rivincita più grande, nonno di Mattia di dieci anni, detenuto 38 anni e condannato con istituto di cumulo dal tribunale di Milano all’ergastolo “FINE PENA MAI”.

Negli ultimi quindici anni ha usufruito di permessi premio e lavoro esterno in art. 21, poi in regime di semilibertà svolgendo attività di tutor, counselor psicologico e responsabile Centro Servizi Interni della Comunità di servizio e terapeutica “Casa del Giovane “ di Pavia, da tre anni è ritornato cittadino libero avendo ottenuto la liberazione condizionale.

Per dieci anni è stato uno degli animatori del Collettivo Verde del carcere di Voghera, impegnato in attività sociali e culturali, con televisioni pubbliche e private, con Enti, Scuole, Parrocchie, Università, Associazioni e Movimenti culturali della penisola.

Circa venti le collaborazioni a tesi di laurea in psicologia, criminologia, sociologia, scienze dell’educazione e comunicazione.

  • E’ titolare da cinque anni della rubrica “Giustizia” il giovedì sul settimanale il Ticino di Pavia,
  • per un anno della rubrica domenicale “Il mio canto libero “ sul quotidiano Il Giorno“, ove tutt’ora scrive saltuariamente nella rubrica “l’intervento”,
  • per sei anni della rubrica “Primo raggio”, il mercoledì sul quotidiano nazionale Avvenire,
  • per due anni della rubrica “Volontariato e Dintorni “ il lunedì o venerdì sul settimanale Il Punto di Pavia,
  • altresì su alcuni periodici on line di informazione e letteratura laica, su periodici cattolici, quali Inchiostro dell’Univ. Pv, Cultura Cattolica, Progetto Uomo, Rocca, ecc.

Ha conseguito circa 80 premi letterari.

Autore e attore del nuovo spettacolo teatrale “Art. 27 e vecchi merletti”, “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato” art 27. co 3, Cost. Un monologo sul carcere e l'uomo della condanna, nell'indifferenza dell'uomo della pena.
Un ragazzino che rompe le regole ed entra ed esce da un carcere. Il racconto del carcere in Italia negli ultimi 40 anni: i cambiamenti del panorama penitenziario, ridotto quasi a terra di nessuno, con i suoi falsi miti e i suo falsi eroi messi a nudo. Dove però la sopravvivenza lascia il posto alla nuova vita con le energie della speranza e la fatica degli impegni. In carcere non esistono eroi, uomini vincenti, ma uomini sconfitti.
“Art. 27 e vecchi merletti” è uno spettacolo che tratta di trasgressione, disagio, bullismo, devianza, uso e abuso di sostanze, carcere e prevenzione.

Ha pubblicato undici libri di poesia, di saggistica sul carcere, sull’uso e abuso di sostanze, la devianza, il bullismo, nonché la propria autobiografia;

  • “Non mi inganno”. Edito da Ibiskos di Empoli
  • “Per una Principessa in jeans”. Edito da Ibiskos di Empoli
  • “Samarcanda”. Edito da Cultura 2000 di Siracusa
  • “Avrei voluto sedurre la luna“. Edito da Vicolo del Pavone di Piacenza
  • “Carcere è società”. Edito da Vicolo del Pavone di Piacenza
  • “Autobiografia di un assassino-dal buio alla rinascita”. Edito da Liberal di Firenze
  • “Oltre il carcere”. Edizioni “Casa del Giovane” di Pavia.
  • “Un viaggio tra devianza minorile, carcere, comunità “. Edizioni “Casa del Giovane” di Pavia.
  • “ Amico fragile “. Edizioni “Casa del Giovane” di Pavia.
  • “ Riconciliazione o Vendetta? Bulli, Carcere, Comunità.“ Edizioni Casa del Giovane di Pavia.
  • “Vittime e Carnefici, tutti intorno stanno gli indifferenti “, nella società io vinco e tu perdi non si fanno prigionieri. Edizioni Casa del Giovane di Pavia.

Per comunicare con l’autore: e-mail vincenzo.andraous@cdg.it