LA MORTE VINCE SEMPRE
Inviato da Vincenzo Andraous il Sab, 22/09/2018 - 09:03
Ai miei tempi, a dodici anni, giù di li, avere coraggio significava scavalcare in perfetta solitudine il muro del cimitero e restarci dentro per qualche tempo, oppure salire sul ponte della ferrovia e tuffarci dentro il lago. Ai miei tempi così differenti da questi tempi, non eravamo meglio noi, più semplicemente nel frattempo siamo cambiati tutti noi.
Stavo leggendo di quel giovanissimo/i salito sul tetto del centro commerciale, e precipitato per una trentina di metri nella botola del condotto di areazione. Alle 22, 30 si cerca la montagna da scalare, ci si arrampica senza vedere, dentro passi affrettati dell’agire per l’incapacità a rimanere fermi. >> leggi tutto