a.s. 1998/1999

 

Sessione ordinaria 1999 seconda prova scritta

Esame di stato di istituto magistrale

Indirizzo sociale Corso sperimentale

Quesiti di PEDAGOGIA


 

Il candidato svolga a sua scelta due tra i quesiti proposti

 

I° 

Jean Dominique Bauby, colpito da una grave malattia, poteva controllare solo l’occhio sinistro e, sbattendo la palpebra, secondo un preciso codice interpretato da amici, ha scritto il libro “Lo scafandro e la farfalla”.
Il candidato, partendo da questo caso, alla luce delle sue conoscenze e/o esperienze, illustri:

  1. la necessità, per comunicare con i disabili, di trovare sempre nuovi codici
  2. il contributo delle scienze sociali per ‘allargare l’universo comunicativo’
  3. il rapporto tra linguaggi e comunicazione 

 

II° 

Hans Georg Gadamer afferma che l’avvento della televisione segna la fine dell’esperienza del dialogo, la catena a cui l’uomo moderno è legato dalla testa ai piedi. Il candidato, prendendo spunto dal brano citato, alla luce delle sue conoscenze e/o esperienze, illustri

  1. la televisione come attore della funzione narrante prima esercitata dagli adulti
  2. la televisione come ostacolo al gioco all’aperto
  3. la televisione come attore della seconda oralità 

 

III° 

Nel Rapporto 1997 sulla condizione dell’infanzia in Italia, si mette in rilievo il divario tra conoscenze enciclopediche e scarsità di esperienze del bambino d’oggi, definito “con la testa di Einstein ed il corpo di un pulcino”. Ciò è dovuto alla “paura del traffico, dell’inquinamento, dei pedofili, alla paura della paura”, per cui i bambini sono sempre sorvegliati dagli adulti.
Il candidato, con riferimento anche agli studi compiuti illustri

  1. le terapie da adottare per liberare i grandi, gli adulti dalla paura
  2. la differenza tra paura di…e paura della paura
  3. un’ipotesi di intervento pedagogico che restituisca al bambino le sue reali dimensioni 

 

IV°

La mano è il mezzo che ha reso possibile all’umana intelligenza di esprimersi ed alla civiltà di proseguire nella sua opera. Senza la mano il valore intrinseco ed il carattere delle funzioni dell’umanità intelligente sarebbero stati annichiliti. La mano è l’organo dell’espressione ed anche nel mondo dell’immaginazione ha avuto virtualmente il primo posto” (Katz)
Il candidato, alla luce delle sue conoscenze di studio, illustri

  1. il valore dell’immaginazione nella formazione del pensiero
  2. il rapporto tra manualità e razionalità
  3. la possibilità di costruire protesi in sostituzione della mano 

 


Durata massima della prova 6 ore

E’ consentito soltanto l’uso del vocabolario della lingua italiana

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema