APPELLO PER LE SCIENZE SOCIALI E PER IL LES
SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale
SISUS lancia un appello per questa importante battaglia culturale
Chiuse le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, il MIM ha diffuso i dati ufficiali, che confermano quanto ampiamente annunciato da settimane. Solo 375 iscrizioni in tutta Italia al nuovo liceo Made in Italy fortemente voluto dai ministri Urso e Valditara.
Ma per calcolare le classi che effettivamente saranno attivate non basta fare la media di 25-26 alunni, il che significherebbe 14-15 classi a fronte di 92 istituti autorizzati.
Infatti bisognerà vedere quanti istituti raggiungono la soglia minima di 20/25 iscritti per formare una classe (i numeri oscillano a seconda del totale di iscrizioni della scuola per l’organico). Dalle notizie che pervengono sembra proprio che ciò si verifichi in pochi casi (beninteso, si parla di scuole statali, ma le private sono numerose sul totale delle scuole aderenti).
Pertanto il flop si preannuncia ancora maggiore, e sarebbe la logica conclusione di un percorso portato avanti senza la minima consultazione non diciamo della base, ma neppure dei sindacati e delle istituzioni scolastiche.
All'interno, una rassegna - che viene aggiornata quotidianamente - delle ultime notizie e commenti in merito >> leggi tutto
Tra SISUS e il Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Trieste è stata siglata una Convenzione per la promozione e l'organizzazione di attività di Ricerca, Formazione e Aggiornamento.
L'accordo con l'importante struttura - il Dipartimento di Fisica di UniTS è incluso tra i 180 Dipartimenti di Eccellenza 2023/2027 - prevede attività comuni di ricerca e formazione in Didattica delle Scienze, e in particolare della Fisica.
Nell'immediato è già programmato un incontro di Formazione online che si terrà il prossimo giovedì 15 febbraio dalle 16,30 alle 18,30.
Chi desidera partecipare deve effettuare l'iscrizione compilando il modulo su Google Form.
Tutte le informazioni all'interno.
Scaduti tutti i termini utili, i ministri Urso e Valditara, che lo hanno fortemente voluto, si dicono ottimisti circa le adesioni delle scuole alla richiesta del Liceo del Made in Italy. Ma i dati numerici non sembrano confermare questa visione, e si parla ormai diffusamente di un flop.
Per dovere di obiettività attendiamo i dati ufficiali, e in ogni caso rimandiamo ogni valutazione a quando:
Intanto diamo una serie di link ad articoli in merito comparsi su organi di stampa un po' in tutta Italia, così da offrire ai lettori la possibilità di farsi un'opinione.
La Rassegna è aggiornata fino a lunedì 12 febbraio
Invitiamo altresì chi lo volesse, a condividere con noi altre segnalazioni attraverso i commenti in calce all'articolo o con un messaggio alla redazione.
Intervento della senatrice D'Elia al Question Time >> leggi tutto
Il quotidiano "Domani" pubblica un bel comunicato dei docenti del Liceo romano "Giordano Bruno" che argomentano come e perchè la scelta di sostituire il Les con il liceo del Made in Italy squalifichi la funzione educativa, e chiedono ancora una volta con forza e convinzione che, qualora non si voglia in alcun modo rinunciare al progetto del Liceo del Made in Italy, il nuovo percorso liceale venga introdotto come un indirizzo parallelo, ma assolutamente non sostitutivo, rispetto a quello del Les. >> leggi tutto
Vari organi di stampa, tra cui La Gazzetta del Sud che qui accludiamo, hanno pubblicato l'ennesimo appello a difesa del Les.
Il documento ribadisce il NO al Liceo del Made in Italy emerso in questi giorni anche da gran parte delle scuole italiane che avrebbero potuto chiederne l'attivazione - tra cui i due Licei di Messina "Emilio Ainis" e "Felice Bisazza" - ma che dicono ancora una volta un No forte e chiaro alla proposta governativa >> leggi tutto