

A seguito di un accordo-quadro siglato nel Novembre 2021 tra SISUS e le Associazioni PIANOTERRA ONLUS - ANTROPOS COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - ASSOCIAZIONE ITALIANA DI PSICOTERAPIA COGNITIVA SRL - COOPERATIVA SOCIALE CRINALI SRL ONLUS - KAIROS COOPERATIVA SOCIALE - MAMA HAPPY CENTRO SERVIZI FAMIGLIE ACCOGLIENTI sono stati programmati tre percorsi di formazione a distanza gestiti dalle diverse sedi di Bari, Napoli e Roma, un progetto nazionale finanziato dall’Impresa sociale Con i bambini >> leggi tutto
Ventotene, incubatore e culla dell'Unione Europea, ospiterà - dopo i lavori di recupero dell'ex carcere borbonico di Santo Stefano - un polo culturale fondato sui temi dell'europeismo.
Il Centro - Scuola di Alti Pensieri - sarà intitolato al compianto David Sassoli, su proposta della Commissaria Silvia Costa e del Ministro Dario Franceschini. >> leggi tutto
SISUS si unisce al cordoglio unanime che ha accompagnato la prematura scomparsa di David Sassoli, "un politico di spessore, un cattolico democratico coerente e un grande Presidente del Parlamento europeo, che ha unito l'impegno per il progetto politico europeo e per la democrazia a valori umani e spirituali profondi. - come ha detto di lui l'amica e collega Silvia Costa -
Seguiva a distanza con costante attenzione il Progetto per Ventotene / Santo Stefano, che porteremo avanti anche in Suo nome.
Lascia un vuoto incolmabile e un grande esempio."
Lunedì prossimo, 17 Gennaio 2022, dalle ore 16.00 alle 18.00 avrà luogo il terzo incontro, a cura del professor Marco Ruotolo, docente di Diritto Costituzionale nell'Università di RomaTre
La lezione interattiva avrà per titolo Diritti umani e Costituzione. Discussant il professor Aldo Muciaccia. >> leggi tutto
Madre Teresa di Calcutta >> leggi tutto
Ogni volta che il mondo adulto ne parla, usa parole vetuste, logorate, consunte dalla realtà che non è però quella di volta in volta trattata. Stasera nuovamente è così, si parla di giovani e movida, di giovani senza lavoro, di giovani mai pronti a cogliere l’occasione, quasi a voler intensificare presunte inefficienze socio-culturali.
Ho la sensazione che se ne parli per mettere da parte eventuali responsabilità, in una sorta di effimera autoassoluzione. Sul tema della famiglia, della scuola e del lavoro giovanile, l’assunto credo debba muovere i passi dalla consapevolezza che stiamo parlando di ultimi, si, proprio così, ULTIMI.